Scuola: Record di 61 crolli in un anno – Ecco i dettagli

Parents accompany their children to school on the first day of lessons of the 2023-2024 school year in the Tommaseo Institute and Gioberti high school in Turin, Italy, 11 September 2023. ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

Nel corso dell’anno scolastico 2022-2023 si sono verificati ben 61 episodi di crollo o distacco di intonaco nelle scuole italiane. Questo dato è stato reso noto da Cittadinanzattiva, un’organizzazione che si occupa dei diritti dei cittadini, e rappresenta il numero più elevato di incidenti registrati negli ultimi sei anni. Dal settembre 2016, infatti, è stato avviato un “censimento” attraverso la rassegna stampa locale per monitorare questo tipo di problemi nelle strutture scolastiche.

Analizzando i dati, si evince che 24 di questi episodi si sono verificati al Sud e nelle Isole, rappresentando il 39% del totale. Al Nord, invece, sono stati registrati 23 casi, corrispondenti al 38%. Le regioni del Centro hanno avuto 14 episodi, pari al 23%. Ciò che preoccupa è che questi crolli hanno causato danni alle persone e interruzioni delle attività didattiche. Nello specifico, sei studenti, un insegnante e una collaboratrice scolastica hanno riportato ferite a seguito di questi incidenti.

Un aspetto nuovo di quest’anno è che tre degli incidenti riguardano gli atenei, ovvero le università italiane. In passato, infatti, i problemi con l’intonaco delle strutture si concentravano principalmente sulle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria. Questo scossone si estende ora anche alle istituzioni universitarie, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza degli studenti e del personale.

È fondamentale comprendere le cause alla base di questi crolli e distacchi di intonaco per poter prendere provvedimenti adeguati. Gli edifici scolastici, infatti, devono essere sicuri per garantire un ambiente di apprendimento sereno e protetto. Le scuole sono luoghi in cui i nostri ragazzi passano molte ore al giorno, e quindi è fondamentale assicurare che siano al sicuro.

Alcuni esperti ipotizzano che questi incidenti siano dovuti all’incuria nell’effettuare regolari lavori di manutenzione e al degrado delle strutture nel corso degli anni. È importante che le autorità competenti si occupino della manutenzione e dell’adeguamento degli edifici scolastici, così da evitare che si verifichino ulteriori incidenti.

Inoltre, è fondamentale coinvolgere i genitori e gli studenti nella segnalazione di eventuali problemi strutturali all’interno delle scuole. Tutti gli attori del mondo della scuola devono collaborare per garantire la sicurezza degli studenti e del personale scolastico.

Cittadinanzattiva ha messo in evidenza questa problematica allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica e stimolare un dibattito sulla sicurezza degli edifici scolastici. È necessario che la società e le istituzioni si impegnino per garantire che le scuole siano luoghi sicuri ed accoglienti per i nostri ragazzi.

Solo attraverso un’azione congiunta, che coinvolga tutte le parti interessate, sarà possibile raggiungere questo obiettivo e assicurare un ambiente di apprendimento sereno e sicuro per gli studenti di tutte le età. La sicurezza non può essere messa in secondo piano quando si tratta del futuro dei nostri giovani.

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