Continuano lavori sull’Idice nel Bolognese dopo alluvione

I lavori di ricostruzione lungo il fiume Idice, tra i comuni di Molinella e Budrio (Bologna), stanno procedendo senza interruzioni. Il focus attuale è sulla ricostruzione dei rilevati arginali utilizzando terreno sabbioso recuperato dall’alluvione dello scorso maggio e terreno argilloso proveniente da siti di deposito. L’obiettivo è portare le arginature all’altezza originaria entro l’inizio dell’inverno, ad eccezione di una finestra che permetterà eventuali tracimazioni controllate attraverso i canali di bonifica adiacenti.

Le opere finora completate includono le rampe e gli accessi ai tratti arginati dove sono stati effettuati interventi, la costruzione di guadi (uno vicino al ponte crollato e uno subito a valle dell’area in cui si è verificata la rottura dell’argine) e la rimozione delle parti del ponte che erano cadute nell’alveo del fiume. Il costo totale del cantiere ammonta a 32 milioni di euro.

Irene Priolo, vicepresidente della Regione con delega alla Protezione Civile, ha sottolineato che il cantiere sull’Idice è iniziato alla fine di maggio e che inizialmente si è concentrato sul rincanalamento dell’acqua nel tratto a valle del punto in cui l’argine è crollato, garantendo così un deflusso adeguato durante la stagione estiva. Grazie alla collaborazione di sette squadre operative che hanno lavorato contemporaneamente per dieci settimane consecutive, è stato possibile completare questa fase in anticipo rispetto ai tempi previsti. I lavori sono poi continuati senza interruzioni durante tutto l’estate e si stanno ancora svolgendo.

Questo progetto di ricostruzione è di fondamentale importanza per ripristinare la sicurezza lungo il fiume Idice e proteggere le comunità locali da future alluvioni. Le autorità competenti stanno seguendo da vicino l’avanzamento dei lavori per assicurarsi che il progetto sia completato entro i tempi previsti e secondo gli standard di qualità richiesti.

La ricostruzione dell’Idice rappresenta un impegno significativo e una testimonianza tangibile dell’impegno delle autorità locali per la sicurezza e il benessere dei cittadini. Si tratta di uno sforzo che aiuta a garantire la protezione delle persone e delle proprietà nelle zone colpite dall’alluvione, dimostrando la volontà di investire nelle infrastrutture necessarie per la prevenzione e la gestione delle emergenze.

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