Arrestati due ragazzi di 17 anni per rapine con violenza

La Caserma Montebello, sede del Nucleo Radiomobile Carabinieri di Milano, dove attualmente si trova il clochard polacco di 25 anni che ha accoltellato una ragazza a Roma Termini il 31 dicembre scorso, 03 gennaio 2023. L'uomo è stato riconosciuto e bloccato da un vice brigadiere dei Carabinieri, libero dal servizio, nella Stazione Centrale del capoluogo meneghino. ANSA / MATTEO CORNER

Due ragazzi di 17 anni, di cui uno italiano e l’altro di origini albanesi, sono stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia Milano Porta Monforte. Sono accusati di aver compiuto 9 episodi di rapine violente, furti aggravati e ricettazione, tra marzo e giugno scorsi. Gli adolescenti individuavano e raggiungevano le loro vittime in sella a scooter rubati. Dopo averle avvicinate sotto una falsa scusa come quella di chiedere un accendino, li picchiavano e minacciavano di accoltellarli, costringendoli a consegnare tutto ciò che avevano con sé, inclusi smartphone, auricolari bluetooth, portafogli e accessori come cinture o berretti.

L’ordinanza del giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i Minorenni è stata eseguita di recente, portando ad uno dei ragazzi in carcere presso il Beccaria, mentre l’altro è stato posto in una comunità per minori. Tuttavia, è fuggito dalla comunità e, dopo essere stato rintracciato, anche lui è finito in cella.

Queste azioni criminali sono state principalmente compiute nei confronti dei coetanei dei due ragazzi, soprattutto all’esterno dei locali nella zona di corso Lodi. Le vittime venivano selezionate e attaccate con violenza, subendo gravi lesioni fisiche e psicologiche. Le forze dell’ordine hanno iniziato a indagare sulle rapine dopo una serie di segnalazioni e sono riuscite a individuare i due giovani responsabili grazie a testimonianze e videocamere di sorveglianza presenti nella zona.

L’arresto dei due ragazzi rappresenta un importante successo per le forze dell’ordine nella lotta alla criminalità minorile. Le vittime di questi attacchi hanno subito gravi conseguenze, sia dal punto di vista fisico che emotivo. La paura di camminare per strada o frequentare locali pubblici può avere un impatto significativo sulla vita di queste persone, oltre al danno economico causato dalla perdita dei propri effetti personali.

I Carabinieri continueranno a monitorare attentamente la situazione, al fine di garantire la sicurezza dei cittadini e prevenire ulteriori episodi criminali. È fondamentale che i giovani responsabili di tali atti vengano puniti e che si faccia tutto il possibile per supportare le vittime nel loro percorso di guarigione e ripresa.

La collaborazione tra le forze dell’ordine e la comunità è di vitale importanza per contrastare l’escalation di reati di questo genere e creare un ambiente sicuro per tutti. Gli adulti, in particolare, hanno il compito di educare i giovani sulla responsabilità e sul rispetto degli altri, al fine di contribuire a una società più pacifica e giusta per tutti.

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