Mosca cerca 400.000 soldati in Ucraina-Russia: ultime notizie guerra 11 settembre

La situazione in Ucraina continua ad aggravarsi, con la Russia che si prepara a mobilitare centinaia di migliaia di persone per la guerra. Secondo le informazioni fornite dallo stato maggiore ucraino, si prevede che la Federazione Russa e i territori temporaneamente occupati dell’Ucraina mobilitino da 400.000 a 700.000 persone.

Questa mobilitazione sarebbe necessaria a causa delle pesanti perdite subite dalla Russia in oltre 18 mesi di conflitto. Secondo il New York Times, il numero delle vittime russe, tra morti e feriti, si aggira intorno alle 300.000 persone.

Secondo il messaggio dello stato maggiore ucraino, questa volta è previsto il richiamo di circa 40.000 residenti della Repubblica cecena, che saranno probabilmente impiegati come “unità di blocco” dietro le truppe russe. Allo stesso tempo, le principali città russe come Mosca e San Pietroburgo rimarranno quasi escluse dalla mobilitazione, lasciando alle regioni periferiche il peso e i sacrifici del conflitto.

Le mobilitazioni di massa hanno sicuramente un impatto sull’economia del paese. L’intelligence britannica sottolinea come la mobilitazione e la coscrizione in Russia abbiano contribuito alla carenza di forza lavoro non legata alla difesa. Le autorità russe, in vista delle elezioni presidenziali del marzo 2024, cercheranno probabilmente di evitare ulteriori mobilitazioni impopolari. L’esercito russo ha in programma di assumere 420.000 persone a contratto entro la fine del 2023, cercando così di mitigare gli effetti negativi della coscrizione obbligatoria sulla forza lavoro del paese.

L’industria russa è particolarmente colpita dalla carenza di lavoratori. L’Istituto Yegor Gaidar per la politica economica ha rilevato che la mancanza di lavoratori nell’industria russa ha raggiunto un picco del 42% nel luglio 2023, con un aumento del 7% rispetto ad aprile dello stesso anno. Nel settore informatico, la Russia sta prendendo misure per preservare la forza lavoro, dato che circa 100.000 lavoratori IT hanno lasciato il paese nel 2022.

Va sottolineato che i numeri forniti dal vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dimitry Medvedev, secondo cui sono già state assunte 280.000 persone, non possono essere verificati in modo indipendente.

La situazione in Ucraina rimane quindi tesa, con la mobilitazione russa che continua a mettere a dura prova l’economia del paese. Resta da vedere come il conflitto si svilupperà e se altre misure saranno prese per alleviare la carenza di forza lavoro e mitigare gli effetti negativi sulla popolazione.

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