Polemica sul taglio dei fondi per il sacrario di Marzabotto: la reazione di Crosetto

"La Memoria non è questione contabile". Così, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini apre un post - sul suo profilo Facebook - in merito alla decisione del ministero della Difesa, resa nota dalla sindaca di Marzabotto, Valentina Cuppi, di ridurre i fondi per la cura del Sacrario della città del bolognese teatro di uno degli eccidi più feroci della Seconda Guerra Mondiale. Una scelta che il presidente emiliano-romagnolo definisce "sbagliata e inaccettabile". FACEBOOK STEFANO BONACCINI +++ ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++ NPK +++
Il Ministero della Difesa ha ridotto i fondi per il sacrario di Marzabotto, denuncia la sindaca Valentina Cuppi. Durante la commemorazione dell’eccidio di Monte Sole, la sindaca ha dichiarato che i fondi sono stati tagliati di due terzi rispetto al passato. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha respinto le accuse, affermando che i fondi sono disponibili e che la richiesta del Comune è arrivata in ritardo. Il ministero ha assicurato che nel 2024 verranno rivalutati i fondi in modo adeguato. Anche il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha criticato la decisione, definendola un’offesa alle vittime e ai sopravvissuti. Il deputato Andrea De Maria ha annunciato di presentare un’interrogazione parlamentare per ripristinare il finanziamento.
