La storia dietro il raduno leghista di Pontida: un’analisi per un pubblico di età compresa tra i 25 e i 60 anni
Umberto Bossi, fondatore della Lega Lombarda, ha sempre avuto una grande passione per il federalismo. Si ispirò al presidente americano Alexander Hamilton, considerato il padre della Costituzione federale degli Stati Uniti, per sviluppare l’idea del federalismo moderno. Bossi credeva che fosse necessario superare il centralismo partitocratico, che aveva portato ad un eccessivo concentrarsi del potere senza alcun controllo. Solo superando questo centralismo, secondo Bossi, si potrebbe raggiungere una maggiore giustizia basata sull’autonomia dei popoli.
Bossi si è ispirato a diverse fonti per la creazione della Lega Lombarda. Da ragazzo, aveva letto il libro “La Lega Lombarda” di Massimo D’Azeglio, che aveva trovato nella biblioteca della sua nonna Celesta. Questo libro lo ha ispirato sui principi fondamentali della Lega, in particolare sul personaggio di Alberto da Giussano, un leggendario soldato comunale.
Un altro importante simbolo per Bossi è Pontida, dove si svolge il raduno annuale della Lega. La tradizione vuole che nel 1167, nell’Abbazia di Pontida, sia nata la Lega Lombarda, un’alleanza militare dei comuni del nord Italia contro il Sacro Romano Impero. Bossi ha scelto Pontida come luogo per il raduno annuale per la sua importanza storica e per il suo significato simbolico.
Ma da dove ha tratto ispirazione Bossi per il raduno di Pontida? La risposta si trova nella Giornata Mondiale della Gioventù, inventata da Papa Giovanni Paolo II negli anni ’80. Questo evento ha avuto un successo planetario e ha coinvolto giovani da tutto il mondo. Bossi ha deciso di prendere spunto da questa esperienza e di organizzare un raduno simile a Pontida, per dare un’identità forte ai popoli del Nord.
Così, nel 1990, si è svolta la prima edizione del raduno annuale di Pontida, che è diventato un evento di grande successo e affluenza popolare.
In conclusione, Umberto Bossi ha creato il celebre raduno annuale di Pontida prendendo ispirazione dal federalismo americano, dal libro di Massimo D’Azeglio e dalla Giornata Mondiale della Gioventù di Papa Giovanni Paolo II. Questo raduno è diventato un importante momento di aggregazione per i popoli del Nord e un simbolo della Lega Lombarda.
