Approvate dal Cdm nuove misure sul Decreto Caivano, incluso Daspo urbano per i 14enni.

Il Consiglio dei ministri ha recentemente approvato due decreti legge: il dl Caivano e il dl Sud. Il primo prevede una serie di nuove misure volte a contrastare la criminalità minorile, mentre il secondo introduce degli incentivi per lo sviluppo del Mezzogiorno.

Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha dichiarato durante una conferenza stampa a Palazzo Chigi che si è cercato di conciliare la necessità di reprimere la delinquenza minorile con l’importanza di offrire ai giovani che hanno commesso crimini un percorso non solo punitivo, ma anche rieducativo.

Il decreto legge mira a individuare un modello di intervento che, inizialmente, verrà applicato a Caivano e in seguito esteso ad altre aree con le stesse condizioni di degrado. Questo è quanto spiegato dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano.

Una delle misure più rilevanti riguarda l’applicazione del “daspo urbano o dacur” ai minori già a partire dai 14 anni. Ciò significa che la soglia di età per l’applicazione di questo provvedimento viene abbassata, includendo anche i minori di età superiore ai 14 anni. Questa informazione è stata resa nota dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, durante la conferenza stampa successiva all’approvazione del decreto dl Caivano.

Questo decreto rientra nel contesto delle “Misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile”. Inizialmente, verrà applicato a Caivano, ma in seguito potrebbe estendersi ad altre zone degradate, a patto che sussistano le stesse condizioni.

L’obiettivo principale di queste misure è quello di contrastare il disturbo giovanile, la mancanza di opportunità educative e la criminalità minorile. Il governo si è reso conto che è fondamentale intervenire tempestivamente per rieducare i giovani che hanno commesso crimini e offrire loro un percorso di reinserimento sociale.

I nuovi provvedimenti mirano a fornire strumenti efficaci per affrontare il problema della delinquenza minorile, tenendo conto dell’età dei minori coinvolti. È importante mettere in atto interventi che siano in grado di reprimere il reato e al contempo consentire ai minori di ricostruire la propria vita e diventare cittadini responsabili.

Il governo sta investendo anche nella crescita e nello sviluppo del Mezzogiorno, varando un decreto legge ad hoc. Questo è parte di una strategia più ampia che mira a ridurre le disuguaglianze tra Nord e Sud e a promuovere lo sviluppo economico e sociale delle regioni meridionali.

In conclusione, il governo ha approvato nuove misure per contrastare la criminalità minorile e promuovere lo sviluppo del Mezzogiorno. Questi provvedimenti si pongono l’obiettivo di reprimere i crimini commessi dai giovani e offrire loro un percorso di rieducazione che li aiuti a reintegrarsi nella società. Inoltre, il governo sta lavorando per ridurre le disuguaglianze tra Nord e Sud, favorire il progresso economico e sociale del Mezzogiorno e creare opportunità per tutti i cittadini italiani.

Segui Avvisatore su Instagram: @avvisatore.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Occhioche.it -Ktp.Agency - Copyright 2024 © Tutti i diritti riservati. Giornale Online di Notizie di KTP.agency | Email: info@ktp.agency | CoverNews by AF themes.