Anteprima del Film “Midnight Traveler” al Trevignano DocStories Festival

Un’avventura emozionante verso la libertà, più di mille giorni di viaggio attraverso sei Stati, e oltre 6.000 chilometri di distanza. Le minacce costanti dei talebani, la fuga disperata dall’Afghanistan, l’incertezza del futuro e l’indifferenza dei confini di fronte all’appello di umanità. Questi sono solo alcuni degli elementi centrali del film “Midnight Traveler” del regista afghano Hassan Fazili.

Il Trevignano DocStories Festival, una rinomata rassegna internazionale di documentari narrativi, si appresta a tornare sulla riva del lago di Bracciano con la sua seconda edizione. L’evento, che si terrà dal 2 al 5 novembre 2023 presso il cinema Palma di Trevignano, ha come tema principale l’analisi dell’insensatezza e della disumanità dei confini. Tuttavia, per accontentare gli appassionati del genere, è stata organizzata un’anteprima speciale. Il 28 luglio 2023, alle 21, l’Arena del Cinema Palma ospiterà l’emozionante anteprima dell’evento, presentando il documentario “Midnight Traveler” di Hassan Fazili. “Midnight Traveler” racconta la straordinaria odissea durata tre anni di Hassan Fazili, sua moglie Fatima e le loro figlie Nargis e Zahara. Il film è stato interamente girato con un cellulare, un’originale scelta che offre uno sguardo intimo e empatico sulla fuga della famiglia dall’Afghanistan in cerca di libertà.

La storia di Hassan Fazili ha radici nel suo precedente film “Peace in Afghanistan“, realizzato nel 2013. In questa pellicola, Mullah Torjan, uno dei capi talebani, annunciava pubblicamente il suo desiderio di porre fine alla violenza e cercare la via della pace, invitando i suoi compagni a seguirlo. Tuttavia, pochi mesi dopo la proiezione del film, Torjan venne tragicamente assassinato dai talebani, portando alla condanna a morte dell’intera troupe del documentario. Questo tragico evento spinse Hassan Fazili e la sua famiglia a intraprendere una disperata fuga da Kabul. Il loro viaggio li portò dapprima in Tagikistan, e poi in Europa, attraversando la Turchia, la Grecia e i Balcani, per giungere infine in Ungheria. “Midnight Traveler” è un viaggio straordinario, un documentario che cattura sorrisi, paure, momenti di tenerezza e noia, trasmettendo al pubblico l’anelito alla libertà e alla fraternità tra i popoli. Il film è anche una potente denuncia politica che invita a riflettere sull’importanza di abbattere le barriere anziché erigerle.

Ma l’anteprima estiva sarà solo un assaggio delle emozioni che il Trevignano DocStories Festival offrirà durante la sua seconda edizione a novembre. Il tema dell’evento, “Confini. Storie di umanità interrotta”, esplorerà il ruolo dei confini nel bloccare il flusso naturale della vita umana e animale, alimentando paure, chiusure e discriminazioni. La rassegna, organizzata da un comitato di esperti del settore cinematografico, proporrà una selezione attenta di documentari che raccontano storie di viaggi, approdi, riscatto e rivincite, ma anche di respingimenti, fallimenti e disperazioni. L’obiettivo è offrire una prospettiva completa sulla complessità umana, spingendo a riflettere sulla follia delle politiche che dividono invece di includere. Marina Cappabianca, autrice e regista, spiega che il Trevignano DocStories Festival mira a portare il cinema documentaristico sempre più vicino al grande pubblico, trasformandolo in un appuntamento annuale imperdibile. La manifestazione intende offrire storie umane di grande impatto, permettendo al pubblico di comprendere a fondo la complessità del mondo che ci circonda.

 

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