L’intelligenza artificiale entra nelle redazioni: il progetto pilota di Giulio Strocchi

A Ravenna nasce un progetto che trasforma gli articoli in video interattivi
Ravenna, 26 maggio 2025 – Il blogger e comunicatore digitale Giulio Strocchi lancia un progetto sperimentale che punta a ridefinire il rapporto tra intelligenza artificiale e informazione giornalistica.
L’obiettivo è chiaro: a partire da un articolo scritto, creare contenuti video interattivi grazie all’AI generativa, offrendo una nuova modalità di fruizione delle notizie, più vicina ai linguaggi digitali contemporanei.
Un sistema automatizzato per trasformare testi in video
Il progetto, attualmente in fase di test, prevede l’impiego di un sistema che genera da zero video arricchiti da immagini, animazioni e interazioni, partendo da un articolo pubblicato.
A differenza delle semplici letture vocali automatizzate, il contenuto viene rielaborato visivamente per facilitare l’attenzione del pubblico e adattarsi alle nuove abitudini di consumo, in particolare sui social media.
“L’AI non sostituisce il giornalista”
Strocchi tiene a precisare la sua posizione sul ruolo dell’intelligenza artificiale nel giornalismo:
“Non si tratta di sostituire il lavoro dei giornalisti, ma di amplificarne la portata attraverso strumenti digitali più efficaci.”
Il progetto intende proporre una collaborazione tra uomo e macchina, in cui la tecnologia potenzia il lavoro redazionale senza alterarne l’integrità.
Una risposta all’attenzione in calo del lettore
In un contesto editoriale segnato dal calo dell’attenzione e dall’aumento della fruizione visiva dei contenuti, il formato video rappresenta una leva strategica per mantenere vivo l’interesse del lettore.
“Viviamo in una società che consuma l’informazione rapidamente e spesso in modo frammentario. Se vogliamo che il giornalismo resti rilevante, dobbiamo saperci adattare anche a questo scenario,” osserva Strocchi.
Il sistema, ancora in fase sperimentale, è stato già testato su alcune testate locali e blog indipendenti, e potrebbe presto evolversi in una piattaforma accessibile a tutti i professionisti della comunicazione.
L’idea è semplice: offrire uno strumento con cui convertire un articolo in un video in pochi minuti, pronto per la condivisione su siti e social.
Tecnologia come alleata dell’informazione
La forza del progetto risiede nel suo equilibrio: la tecnologia non si sostituisce alla creatività, ma la supporta. Un approccio che mira a modernizzare l’editoria senza snaturarla.
“L’intelligenza artificiale è già parte integrante di molti settori. È ora che anche l’informazione la integri in modo consapevole,” conclude Strocchi.
Con questa iniziativa, Giulio Strocchi conferma la sua vocazione per la sperimentazione digitale e apre una riflessione concreta su come innovare il giornalismo senza rinunciare ai suoi valori fondamentali.
